L’arrivo alla Camera del Lavoro di Michele De Palma, per l’assemblea della Fiom di Firenze-Prato-Pistoia, è l’occasione per chiedere con forza la riapertura del tavolo ministeriale sulla ex Gkn, disposto a norma della legge Orlando Todde anche dal giudice del lavoro. “E’ indispensabile un tavolo – spiega il segretario generale dei metalmeccanici Cgil – c’è già un progetto concreto dei lavoratori ex Gkn, e se anche ci dovessero essere anche altri soggetti, questa cosa deve iniziare a prendere forma”. Sul punto De Palma ricorda al ministro Urso: “C’è un accordo che siglammo al Mimit e che oggi non è ancora rispettato. Lo abbiamo firmato insieme noi, la Qf, il ministero e la Regione. Quindi bisogna darvi attuazione, anche se delle cose sono cambiate perché Qf non ha rispettato l’accordo. Non stiamo difendendo un privilegio ma il diritto al lavoro, altrimenti c’è il rischio di far vincere le speculazioni”. Infine un occhio sulla nuova acciaieria che gli ucraini di Metinvest e il gruppo Danieli vogliono realizzare a Piombino, su terreni oggi in concessione al colosso Jindal: “Per garantire la messa a terra dell’accordo con Metinvest, e quello che sarà firmato a giorni con Jsw, è necessario passare ai fatti. A volte la narrazione contrasta con la realtà, per questo servono fatti certi.