La Corte di giustizia dell’Unione europea ha bocciato la normativa con la quale l’Italia ormai dieci anni fa ha vietato la commercializzazione di sacchetti monouso fabbricati con materiali non biodegradabili e non compostabili.

Secondo i giudici, il diritto dell’Ue non prevede una normativa nazionale che vieti la vendita dei sacchetti monouso diversamente riciclabili, a condizione che questi rispettino altre prescrizioni previste dalla direttiva sugli imballaggi del 1994.

Dunque, il divieto dovrebbe basarsi su «nuove prove scientifiche sulla protezione dell’ambiente emerse successivamente all’adozione di una norma Ue», a condizione che lo Stato «comunichi alla Commissione le misure previste e i motivi della loro adozione».