La serata dei leader del centrosinistra al parco Nomentano, con tanto di brindisi a pinte di birra, lascia aperti diversi interrogativi. Il dato positivo è che sembrano tutti consapevoli che non si può neppure ipotizzare un replay del 2022, quando le divisioni tra i progressisti aprirono le porte di palazzo Chigi a Giorgia Meloni; e che, in caso di crisi del governo di destra-centro, nessuno vorrà prestarsi a nuovi governi tecnici o grosse coalizioni con pezzi di destra (cosa che vale in particolare per il Pd che è il «solito sospetto» quando si tratta di prolungare l’agonia di legislature ormai...