Conferma dei bonus, energia nucleare, difesa del Jobs act e contrarietà al salario minimo. Il programma del neo presidente di Confindustria Emanuele Orsini è tutto qua. Dopo la sua indicazione come carneade il 5 aprile che sancì la pace armata in Confindustria nella disfida ligure tra il grande petroliere Edoardo Garrone e l’ex presidente di Federacciai Antonio Gozzi, ieri Orsini è stato formalmente eletto dall’assemblea privata come nuovo presidente con il 93% dei consensi. Dopo aver ripetuto le parole chiave per il suo mandato alla guida degli industriali italiani – «dialogo, identità e unità» – ha illustrato meglio il suo...