Occorrere prendere atto che colui che tira le fila della politica economica e industriale in Italia è Carlo Bonomi, presidente di Confindustria. Non certamente il ministro Giorgetti, che si limita a passare i conti, né, men che meno, il ministro Fitto, responsabile di facciata del Pnrr italiano. D’altra parte il governo Meloni, come la buona parte di governi di destra non liberale, è stato creato proprio a tale scopo dischiarato: non disturbare il manovratore, termine molto più soft per indicare gli interessi padronali. Ecco allora che Bonomi va a Bruxelles nel febbraio scorso, in occasione del vertice UE sull’economia e...