Il G7, sotto presidenza tedesca, si è riunito in emergenza ieri via video per rispondere ai bombardamenti russi indiscriminati sulle città ucraine, rappresaglia di Mosca dopo l’esplosione sul ponte di Crimea di sabato scorso. I leader dei principali paesi occidentali hanno condannato gli «attacchi nel modo più forte possibile», considerati «crimini di guerra», sui quali «chiederemo conto al presidente Putin e ai responsabili» russi. Il G7 mette in guardia contro l’uso di armi «chimiche, biologiche e nucleari». Il presidente francese Emmanuel Macron considera che i bombardamenti russi hanno «cambiato in modo profondo la natura» della guerra, il primo ministro giapponese,...