Dopo l’ennesimo fine settimane di proteste e di scontri tra manifestanti e polizia a Hong Kong, su quanto sta avvenendo nell’ex colonia britannica ieri è intervenuto il portavoce dell’Ufficio affari di Hong Kong e Macao del Consiglio di Stato cinese. Un evento piuttosto raro: era dal 1997, l’anno del passaggio di Hong Kong dalla Gran Bretagna alla Cina, che l’ufficio non si palesava nella vita politica della città. Il messaggio è stato piuttosto chiaro: le violenze devono terminare, la Cina sostiene polizia e governo locale (forse più la polizia in questo momento) e l’ordine deve essere ristabilito. Per fare questo...