La ciambella dello «storico» summit servita a Est con il buco dell’Ucraina
Europa

La ciambella dello «storico» summit servita a Est con il buco dell’Ucraina

Vilnius Va in scena oggi il vertice «inutile» tra Unione europea e Paesi ex sovietici
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 28 novembre 2013
Si apre a Vilnius il summit della Eastern Partnership. È l’iniziativa, lanciata nel 2009 su impulso svedese-polacco, per un dialogo più strutturato tra il blocco comunitario e un sestetto di ex repubbliche sovietiche: Ucraina, Georgia, Moldova, Azerbaigian, Armenia e Bielorussia. In altri termini, la Eastern Partnership è lo strumento con cui l’Ue, squadernando gli incentivi economici e doganali previsti dagli Accordi di stabilizzazione e associazione, come dal Deep and Comprehensive Free Trade Area (Dcfta), cerca di rilanciare la sua azione a Est. Ma più che di creare l’anticamera per un futuro allargamento si tratta di rosicchiare qualche punto, di influenza...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi