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La California è in fiamme dopo 10 anni senza pioggia

La California è in fiamme dopo 10 anni senza pioggiaUn pompiere in California – Ap

Emergenza climatica Il comportamento dell’Oak Fire è senza precendenti: brucia più a lungo e in luoghi inattesi

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 26 luglio 2022

La California è nuovamente in fiamme, e durante il finesettimana, il governatore democratico Gavin Newsom ha dichiarato lo stato di emergenza nello stato, a causa di un incendio sviluppatosi vicino allo Yosemite National Park. L’incendio, chiamato Oak Fire, ha già costretto migliaia di persone a fuggire dalle loro abitazioni, mentre altre migliaia di case e aziende non hanno elettricità.
I funzionari statali affermano che il basso livello di umidità e il calore elevato, uniti alla forte siccità registrata in California negli ultimi decenni, sono la ricetta di questo disastro.

L’OAK FIRE sta avendo un comportamento «senza precedenti – ha detto alla Cnn Jon Heggie capo dei vigili del fuoco di Cal Fire – si muove in modo estremamente veloce e limita il tempo che le autorità hanno per avvertire i residenti della zona di evacuare. Questo è davvero senza precedenti».
A causa dell’incendio stato istituito un centro di evacuazione e un rifugio per piccoli animali all’interno di una scuola elementare di Mariposa, mentre il quartiere fieristico della contea e il Coursegold Rodeo Grounds fungono da rifugio per gli animali di grossa taglia.

Il servizio forestale ha annunciato che parti della Sierra National Forest, che fiancheggia e si sovrappone parzialmente alla contea di Mariposa, sono chiuse al pubblico: «Il “comportamento” del fuoco consiste nel fiancheggiare, strisciare lungo i terreni, le strade e le aree ricreative dei sistemi forestali nazionali – ha scritto l’agenzia sul suo sito web – Questa chiusura serve per la sicurezza pubblica, per fare in modo che le persone restino fuori dalle aree pericolose, e consentirà ai vigili del fuoco di combattere l’incendio senza interferenze».
In un momento di vacanze estive, nella prima estate in cui il turismo è tornato a pieno ritmo, l’incendio, oltre all’impatto ambientale, ha anche ripercussioni non indifferenti sull’economia dei grandi parchi californiani.

«Quello che posso dire è che questo è una conseguenza diretta del cambiamento climatico – ha affermato Heggie – Non si possono avere 10 anni di siccità in California, e aspettarsi che le cose siano sempre le stesse. E ora stiamo pagando il prezzo di quei 10 anni di siccità e di quel cambiamento climatico».
A conferma di quanto detto da Heggie, secondo un rapporto rilasciato dal Programma delle Nazioni unite per l’ambiente, a causa del cambiamento climatico gli incendi sono diventati più frequenti e più distruttivi. Le fiamme bruciano più a lungo nei luoghi in cui si sono sempre verificati incendi, e si accendono anche in luoghi inaspettati.

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