Il nostro paese e il suo sistema produttivo non sembrano fatti per persone istruite. D’altra parte negli ultimi anni non sono mancate dichiarazioni di ministri del tipo che «con la cultura non si mangia» (Tremonti) o «chi non sa fare insegna» (Castelli). Il governo attuale, con il disegno di legge sulla “buona scuola” ha annunciato una riforma che vorrebbe apportare cambiamenti significativi. Ma qual è lo stato delle cose? E come intende intervenire il governo? Una sezione del Rapporto sullo stato sociale 2015, presentato ieri nella facoltà di Economia della Sapienza di Roma, analizza la situazione del nostro sistema d’istruzione...