Ha il marchio di uno zebù dalle eleganti corna ritorte e il motto ciceroniano Non nobis solum – sul sito del ministero della Difesa – la nuova missione “umanitaria” che il governo italiano ha avviato in Niger in gran segreto. “Umanitaria” per modo di dire, visto che riguarda unicamente il dispiegamento di soldati, con compiti essenzialmente di intelligence, e la prossima probabile costruzione di una base militare italiana nel Sahel, tanto caro alla Francia, almeno a star dietro alle indiscrezioni del sito Africa Intelligence. La missione prevede un contingente militare di 470 effettivi, seguiti da mezzi e attrezzature pesanti, anche...