Il referendum indetto in Tunisia il 25 luglio per approvare o meno la nuova costituzione sarà in realtà un voto a favore o contro il presidente Kais Saied. La consultazione si svolge nell’anniversario dell’assunzione di tutti i poteri da parte del presidente, eletto nel 2019 con oltre il 70% dei voti. Un plebiscito per un personaggio che si presentava senza partito e senza programma, ma che prometteva di mettere fine a una situazione politica insostenibile a causa della paralisi del parlamento, ostaggio di scontri tra partiti di tendenze contrapposte. Una crisi istituzionale causata anche da alcune ambiguità della costituzione del...