Inondazioni, il disordine di acqua e sole
I bambini ci parlano La rubrica settimanale a cura di Giuseppe Caliceti
I bambini ci parlano La rubrica settimanale a cura di Giuseppe Caliceti
Avete sentito parlare delle inondazioni di questi giorni? Di quello che sta succedendo?
«Sì. Anche alla tv. Fanno sempre vedere le stesse cose. Ormai non ne posso più».
«Perché prima non è piovuto molto e allora la terra si è rinsecchita tutta, è diventata dura, senza buchi. Poi è venuto a piovere tutto in una volta, molto forte e per molti giorni, all’ora tutta la regione Emilia Romagna si è allagata».
«Io alla tv ho visto delle strade che erano tutte piene di acqua e anche delle auto che erano finite sott’acqua».
«Ho visto che c’è un papà con il suo bambino, un bambino piccolo, lui lo teneva in spalla, su un un braccio. Però in alto, perché lui aveva l’acqua che arrivava al collo, il collo del papà, dico, e allora rischiava di morite il papà e anche il figlio appena nato. Allora dopo ha chiamato in aiuto dei pompieri e dell’alto gente per nuotare via e salvare sia lui sia i bambini».
«Sono successi molti danni che io ho visto alla tv e ci sono stati anche quindici morti sott’acqua perché non era mai venuto a piovere così forte. Poi quando piove troppo ci sono anche le valanghe, cioè dei pezzi di terra molto grandi, dei pezzi di montagna o di collina che si rompono e cadono e uccidono quelli che ci sono sotto».
«Certe volte dicono che non piove abbastanza e c’è la siccità che ci sarà morire tutti, certe volte dicono che c’è troppa acqua e allora non si capisce bene. Per me dovrebbe piovere ed esserci il sole in modo più ordinato».
«Io in tv ho visto della gente con le barche e i canotti che girava per la città allagata».
«Anche io ho visto dei pompieri col canotto dei pompieri perché loro non spengono solo gli incendi ma i pompieri servono anche per aiutare quando ci sono gli allagamenti come quello che è arrivato».
«Io spero che pian piano smette di piovere perché adesso piove da molti giorni e anche di notte e insomma, non smette mai e allora può diventare molte pericoloso».
«Ci sono dei fiumi che sono troppo stretti, gli uomini hanno fatto delle rive troppo vicine, troppo strette, allora non c’è abbastanza spazio per l’acqua».
«Ho visto che c’era un bambino che piangeva e anche i suoi genitori piangevano perché non riuscivano più a entrare nella loro cosa, perché la loro casa era tutta allagata e non ci si poteva più entrare dentro».
«Io ho visto che c’erano molte case con l’acqua a terra, allora le persone si erano arrampicate sulle loro case fino in alto, sempre più in alto, al piano primo, secondo, fino al tetto per non farsi raggiungere dall’acqua e morire».
«Io sono rimasto colpito quando ho sentito dire di queste notizie e ho visto anche le immagini perché non pensavo che queste cose venivano anche qui da noi, non pensavo che se pioveva alcuni giorni di seguito dopo si rompeva tutto».
«Noi però siamo in Emilia Romagna e anche se in questi giorni è piovuto molto non ci sono stati i morti, non ci sono stati tutti questi anni, siamo stati molto fortunati».
«Io alla tv ho visto che c’erano delle case tutte piene di acqua e poi di fango e tante persone che cercavano di aiutare quei poveretti che non avevano già una casa. Poi ho sentito che sono andati a dormire a casa dei loro parenti o in un albergo perché adesso non hanno più la loro casa».
«Io l’avevo detto a mia mamma che stava piovendo troppo ma lei mi aveva risposto che l’acqua fa bene perché così crescono le piante. Va bene, è vero, ma dipende anche da quanta acqua scende perché così come è scesa, tutta in una volta, ha fatto più male che bene, ha ucciso anche delle persone».
«Poi ho sentito che ci sono anche molti isolati e anche molti dispersi, cioè delle persone che non si trovano più, non si riescono a trovare e forse sono riuscite a scappare, è vero, ma forse sono annegate, sono morte sott’acqua senza nessuno che le aiutasse».
«Per me ci sono stati anche più di quindici morti, mi sembra».
«Mio papà ha detto che tutta la catastrofe è colpita per i cambiamenti climatici perché adesso non ci sono già le stagioni di una volta ed è facile che ci sono dei nubifragi, degli allagamenti, dei giorni che piove in un solo giorno come in un mese e più di tempo, ma tutto in una volta, cioè piove molto forte e la pioggia riempieva i fiumi e il mare e distrugge tutto».
«Io penso che siamo fortunati se costruiamo le case lontani dai fiumi e dal mare».
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