Il 29 settembre nei cieli del Mar Nero si è sfiorato l’incidente internazionale. Un caccia dell’aeronautica militare russa ha sganciato un missile nelle vicinanze di un velivolo britannico che pattugliava lo spazio aereo internazionale. Lo ha riferito ieri il ministero della Difesa britannico.

Il motivo di tale ritardo nella divulgazione dell’accaduto sarebbe dipeso dalla necessità di svolgere indagini e chiarire le dinamiche dell’episodio.

A dirlo è lo stesso titolare della Difesa di Sua maestà, Ben Wallace, che ha concluso: si è trattato di «un incidente, non di un segnale di escalation».

A causa dell’incidente, Londra aveva interrotto i pattugliamenti protestando ufficialmente con il ministro della difesa russo Sergei Shoigu, che il 10 ottobre ha rassicurato l’omologo inglese: si è trattato di «un malfunzionamento tecnico». Ora gli aerei britannici hanno ripreso i pattugliamenti scortati
da caccia armati.