Di fronte alla fame non c’è quarantena che tenga. Così, se il Covid-19 era riuscito finora a liberare le strade dell’America latina dalle proteste anti-governative, tutto indica che il coperchio sta nuovamente per saltare. La pressione sale in particolare in Ecuador, dove lunedì gruppi di lavoratori e di studenti hanno violato le misure restrittive adottate contro la pandemia per protestare contro l’annuncio del presidente Lenin Moreno di un taglio di oltre quattro miliardi di dollari alla spesa pubblica. Neppure le minacce lanciate dal segretario generale della presidenza, Juan Sebastián Roldán, rispetto alla «grave responsabilità penale» legata al mancato «rispetto della...