Le autorità spagnole sono al lavoro per favorire trasferimenti ‘express’ di migranti appena arrivati alle Canarie verso altre regioni del Paese iberico, con l’obiettivo di evitare situazioni di sovraffollamento sull’arcipelago visto il recente aumento degli sbarchi. Come sostenuto dal delegato del governo centrale Anselmo Pestana all’agenzia di stampa Efe, gli spostamenti hanno permesso di limitare a 3.000 il numero di migranti maggiorenni che attualmente si trovano sulle isole di primo approdo.

Il grosso degli arrivi ha interessato, negli ultimi giorni, la piccola isola de El Hierro, che ha capacità di accoglienza limitate. Entro «24 o 48 ore», ha affermato Pestana, molte di queste persone vengono trasferite su altre isole. La situazione più critica, ha riconosciuto il delegato del governo, si è sinora verificata nella notte tra il 6 e il 7 ottobre, con circa 200 persone costrette a dormire all’aperto su un molo di Tenerife: una circostanza che «non avrebbe dovuto aver luogo», ha ammesso.