Non è una buona regola giornalistica, si sa, ma una volta tanto si può fare un’eccezione e cominciare da un commento. È quello dell’ex editore del Guardian, Alan Rusbridger, che otto anni fa rischiò tantissimo distruggendo le prove – pur di non consegnarle alle autorità – d’un gigantesco apparato di controllo mondiale. Le sue poche parole: «C’è voluto tanto, troppo tempo ma finalmente il mondo sa che Snowden aveva ragione». E che avesse «ragione» ora è ufficiale: l’altro giorno, la Corte europea per i diritti umani, la Cedu, con una sentenza ha stabilito che le intercettazioni di massa dell’agenzia di...