Il vento sardo smuove le acque tra Pd e M5S

Se per le prossime regionali in Piemonte e Basilicata resta lo stallo tra Pd e 5S, la vittoria di Alessandra Todde in Sardegna sembra aver smosso le acque a Firenze, in vista delle comunali. Ieri una delegazione di Avs ha incontrato alcuni rappresentanti locali dei 5Stelle con i quali «abbiamo registrato molti punti di convergenza», riferiscono i rossoverdi.

All’incontro hanno partecipato Diana Kapo, Vincenzo Pizzolo e Lorenzo Falchi di Si con la rappresentante fiorentina di Europa Verde Sandra Giorgetti e, per il M5S, Lorenzo Masi, Francesca Pini, Luigi Benassai e Paolo Della Giovampaola. «Lo scambio è stato franco, abbiamo colto la disponibilità ad aprire un confronto con la coalizione guidata da Sara Funaro – spiegano da Si -. Gli aspetti programmatici che ci uniscono sono molti, sarebbe incomprensibile non approfondire».

Il deputato e coordinatore fiorentino dei 5S Andrea Quartini per la prima volta sostiene che non c’è un veto su Funaro: «Se il Pd dà un segnale di discontinuità si apre un’autostrada. Poi per noi i nomi vengono dopo. In questa logica vanno benissimo le interlocuzioni come quella di oggi. Da parte mia le interlocuzioni col Pd stanno continuando. Dopo la Sardegna si capisce che, arrivando a una convergenza, si riesce ad ottenere risultati eccellenti».

Il dialogo innervosisce Italia viva: «È singolare vedere l’accoppiata Pd-M5S a Firenze ed eventualmente anche in Regione Toscana – commenta Stefania Saccardi – Il M5S è contrario a tutte le infrastrutture che si stanno progettando in questa città. Noi – prosegue la candidata renziana – stiamo lavorando sul programma. Poi guarderemo cosa sta succedendo intorno a noi e prenderemo le determinazioni conseguenti».