Quando manca ancora un’ora e mezzo al comizio del leader della France Insoumise Jean-Luc Mélenchon fuori dall’anfiteatro, dedicato alla rivoluzionaria della Comune Louise Michel, la fila delle persone in attesa fa due giri ed esce dall’edificio. «Voglio ascoltarlo da vicino. Viviamo un momento bizzarro: Macron sta provando un colpo di Stato legale, noi dobbiamo restare uniti e far valere il nostro programma», dice François. «Simpatizzante» del partito, è un impiegato pubblico sulla cinquantina, ha percorso quasi 600 chilometri per arrivare dalla capitale a Châteauneuf-sur-Isère, paesino del sud-est francese a due passi da Valence. Qui si svolge Amfis: una sorta di...