In Svezia una misteriosa malattia si è sviluppata tra bambini e ragazzi migranti, tra i 9 e 15 anni. Colpisce quelli ben integrati quando vengono a sapere che saranno espulsi presto verso il paese d’origine: si ritirano diventando completamente apatici, cadendo in uno stato simile al coma. Ne ha parlato in aprile The New Yorker dedicando al tema un inchiesta di ben 20 pagine «The trauma of facing deportation». (Reportage quanto mai attuale ripreso da vari media in Germania e Austria, paesi in cui sono iniziate, come in Svezia le espulsioni di massa in Afganistan dei richiedenti asilo respinti, con...