“L’Eurozona è impantanata da nove anni, e in particolare lo è l’Italia. Ma si continua con le politiche sul lato dell’offerta mentre servono investimenti. Serve alimentare la domanda pubblica, perché quella privata non riparte”. Le parole di Stefano Fassina sintetizzano le ragioni della proposta di un “social compact”, una ipotesi di politica economica alternativa a quella del governo, presentata da Sinistra italiana a Montecitorio. La contromanovra prevede un intervento triennale da 30 miliardi complessivi per il lavoro, l’istruzione, i diritti sociali e il contrasto alle diseguaglianze. In dettaglio c’è l’adozione di un piano “Green new deal” di 12 miliardi, basato...