Cultura

Il reticolo acquatico dei sentimenti

Il reticolo acquatico dei sentimentiIl River Lea

Lungo gli argini / 13 Intorno al romanzo di Esther Kinsky «Sul fiume» (Il Saggiatore). Una donna straniera cammina sul River Lea senza una meta precisa per dedicare un lungo addio all’Inghilterra e alla città di Londra per dirigersi a Est. Il sentiero dei corsi d’acqua che l’hanno vista diventare una persona non è finito: il Reno, il San Lorenzo, l’Oder, la Neretva, il Tisza, l’Hooghly, il Gange

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 27 agosto 2022
«Portiamo in giro il nostro cuore nel posto sbagliato: l’ho sempre pensato, trovandomi sul fiume» sentiamo dire a un certo punto alla protagonista senza nome del romanzo Sul fiume, della scrittrice e traduttrice tedesca Esther Kinsky (Il Saggiatore, 2021). Una donna dal vissuto imbastito da un incessante vagabondare dentro e oltre i confini dell’Europa di cui non ci è dato sapere le ragioni, che dopo molti anni a Londra e prima di lasciare l’Inghilterra per dirigersi a Est, si trasferisce in un modesto appartamento vicino al River Lea, corso d’acqua custodito dai cigni e popolato da case galleggianti che attraversa...
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