Archiviata l’epoca dell’immaginazione al potere, la sinistra spagnola scommette sulla cultura. Il Psoe candida alla regione di Madrid un filosofo e Izquierda unida, risponde con un poeta e cattedratico di letteratura spagnola che cita Pasolini, Ingrao, Pietro Barcellona e Rossana Rossanda, letta sulla pagine del manifesto, «un riferimento culturale e politico della mia giovinezza». Personaggio trasversale alle mille anime del partito, Luis García Montero sbarca sulla prima linea politica dopo una militanza quasi trentennale in Iu, chiamato a garantire l’unità durante una delle crisi più dure della storica formazione e a sostituire Tania Sánchez, la candidata espressa dalle primarie e...