Il poster «Bring them back», riportateli indietro, il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ce l’ha sotto il naso. Di fronte alla sua residenza, al numero 35 di Azza Street (Via Gaza, vuole il fato), ne hanno appeso uno, promemoria giornaliero. Un altro lo hanno legato a uno dei balconi della palazzina in cui vive. Grigia e decadente, non diresti mai che lì dentro ci abiti un primo ministro. Lo dice la sicurezza fuori, metal detector, guardie armate, barriere metalliche. È QUI che si ritrovano spesso i familiari dei 136 ostaggi ancora a Gaza, almeno 32 uccisi secondo le ultime dichiarazioni ufficiali....