Visioni

Il jazz italiano torna nelle terre del sisma con mille suoni di speranza

Il jazz italiano torna nelle terre del sisma con mille suoni di speranza

Musica Dal 30 agosto al 2 settembre quattro giorni di eventi dell'iniziativa nata nel 2014 per sostenere i luoghi colpiti dal terremoto. Direzione artistica affidata a Paolo Fresu

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 28 luglio 2018

Al Mibac presentazione affollatissima per la nuova edizione della rassegna Il jazz italiano per le terre del sisma. L’iniziativa, nata quattro anni fa per L’Aquila coniugando solidarietà e jazz, si è trasformata con l’incalzare degli eventi. Dal 30 agosto al 2 settembre una grande mobilitazione chequest’anno prevede tappe a Camerino e Amatrice. L’iniziativa punta su cultura e musica come volani per il rilancio delle comunità e della loro economia ed è promossa dal MiBAC (presente il sottosegretario Vacca), dal comune de L’Aquila (c’era il Sindaco Biondi) con il Comitato Perdonanza, sostenuta da Siae (sponsor principale, è intervenuto il Presidente Sugar), con il supporto di NUOVO IMAIE e il contributo tecnico di Cafim. La direzione artistica è di Paolo Fresu , mentre l’organizzazione è curata da Federazione Nazionale Il Jazz Italiano, Associazione I-Jazz, MIDJ e Casa del Jazz.
«La storia del jazz italiano si divide tra il prima e il dopo L’Aquila: dal 2015 in questa esperienza straordinaria abbiamo coinvolto 2500 musicisti in oltre 400 concerti. Poi, inseguendo il sisma dopo Amatrice, il festival è diventato nazionale – ha detto Fresu durantel’incontro – il mondo del jazz ha dimostrato di sapersi relazionare con il territorio, di rivitalizzarsi mettendosi in gioco. Ci siamo interrogati su quali fossero le necessità delle persone colpite dal terremoto e le nostre, e abbiamo capito che tutti abbiamo bisogno di stare insieme». «Il 2018 è l’ultimo anno di questa manifestazione con cui abbiamo accompagnato la ricostruzione», ha affermato, «ma la nostra volontà è di portare all’Aquila attraverso la nostra federazione dal 2019 un Festival del Jazz Italiano che possa continuare nei prossimi anni».

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento