Tutti scontenti. La spiegazione del primo ministro sulla riforma delle pensioni, che aveva lo scopo di rassicurare i cittadini e spezzare il fronte sindacale dello sciopero, è stata un flop: tutte le organizzazioni dei lavoratori, anche la riformista Cfdt, sono deluse. «Adesso lo sciopero deve finire», ha ingiunto Edouard Philippe. Ma la protesta continua nei trasporti pubblici nei prossimi giorni, oggi sarà una giornata di manifestazioni “locali”, poi martedì prossimo ci sarà un’alta grande giornata nazionale di cortei. Solo il Medef, la Confindustria francese, è soddisfatto per una «riforma equilibrata». I riferimenti di Philippe al Consiglio nazionale della Resistenza, a...