Fragile Greta Thunberg, di fronte al panzer Trump, è l’immagine mediatica che ha segnato il primo giorno di discussioni al World Economic Forum di Davos. Dietro Greta Thunberg e Donald Trump, è andato in scena lo scontro tra due mondi, entrambi rappresentati nella stazione sciistica svizzera: il mondo degli affari, ben sostenuto neanche troppo dietro le quinte da quello politico da un lato (una trentina di capi di stato o di governo, 119 miliardari), e dall’altro l’universo multicolore delle ong impegnate per l’ambiente, che ieri hanno ripetuto dati e cifre che circolano da tempo, ma che nessuno ascolta. GRETA THUNBERG...