Ha vinto The Square del regista svedese Ruben Östlund (Force majeure) ma il film che meglio riassume questa edizione dei 70 anni del festival di Cannes è Le Redoutable, la caricatura di Godard, del Maggio sessantotto e del cinema «politico» non mediamente in equilibrio né sintonizzato con l’algoritmo del presente che ne decreta la «bellezza» firmata dall’Oscar francese Michel Hazanavicius. E non perché è un film più che modesto (colpevolmente non ne abbiamo parlato, non c’era molto da dire e poi ci sarà occasione quando uscirà in Italia distribuito da Cinema) come modesto è stato definito da più parti il...