A volte – ha scritto Elias Canetti –  di fronte a determinate persone che ci suscitano sgomento, non riusciamo a trovare le parole; verranno più tardi, quando ci saremo allontanati: «Credo che siano queste parole veementi, ma ritardate, quelle che fanno lo scrittore». Finalmente scongelate dal lungo letargo cui le aveva consegnate, le tristi passioni dell’infanzia e le amarezze della maturità di Ian McEwan si fanno strada tra le parole del suo ultimo romanzo, Lezioni (traduzione di Susanna Basso, Einaudi, pp. 576, € 23,00) e passano dalla mente dell’autore a quella del suo personaggio. Si chiama Roland Baines, è stato...