I primi trattori sono arrivati a Roma, il più grande comune agricolo d’Europa, ieri di prima mattina. Hanno superato il Grande Raccordo Anulare, l’autostrada che circonda ad anello la città, e si sono sistemati su una collinetta e un piazzale lungo la via Nomentana, nel quadrante nord-est della capitale. Provenivano dall’Abruzzo, dalla Toscana e alcuni di loro dall’agro romano. Velio Contu, un allevatore di origini sarde proprietario di azienda con un migliaio di pecore a Guidonia, poco lontano, ha fatto gli onori di casa prendendosela, in ordine alfabetico, con gli ambientalisti «teorici», gli animalisti «che difendono gli orsi e non...