I titani di Silicon Valley si stanno muovendo sulla scena di questa campagna elettorale americana, e lo stanno facendo con una decisione e una visibilità che non hanno precedenti. Si tratta sicuramente di una svolta, che per molti commentatori coincide con l’abbandono della posizione liberal – ossia di sinistra, progressista – che avrebbe caratterizzato il mondo del tech californiano sino ad ora. In realtà, la vita politica della Valley è sempre stata complessa e sfugge alle classificazioni tradizionali. La scelta pro-Trump è una novità, ma ha radici profonde nell’immaginario sociotecnico degli imprenditori e dei venture capitalists locali. La storia di...