I braccialetti Amazon riaprono lo scontro sui danni del Jobs Act
Al lavoro tra gli scaffali della Amazon – LaPresse
Lavoro

I braccialetti Amazon riaprono lo scontro sui danni del Jobs Act

Il caso Per M5S e LeU i controlli a distanza sono frutto della legge voluta dal Pd. Il governo si difende: «Varate regole a tutela della privacy». L’azienda: «I nostri mezzi tecnologici migliorano le condizioni di lavoro dei dipendenti»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 3 febbraio 2018
Il caso dei braccialetti Amazon a un mese dalle elezioni ha fatto esplodere la polemica politica. L’opposizione, dai Cinquestelle a Liberi e Uguali, accusa il governo e il Pd di essere responsabili del nuovo strumento proposto dalla multinazionale Usa delle spedizioni: sarebbe stato il Jobs Act a permettere l’utilizzo di mezzi di telecontrollo dei dipendenti prima vietati dallo Statuto dei lavoratori. Il partito guidato da Matteo Renzi e l’esecutivo si difendono, affermando che le nuove norme non hanno liberalizzato i controlli a distanza, ma anzi hanno introdotto garanzie per la privacy. IL GRUPPO DI SEATTLE, spiegando che si tratta ancora...
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