I pochi indizi relativi alla loro identità ci dicono che vengono probabilmente dal Maghreb, dalla Siria, forse dall’Iraq o dal Libano. Sono le donne e gli uomini protagonisti di Corriere di notte (La nave di Teseo, pp. 148, euro 17) che affidano a missive senza destinatario, nascoste in stanze d’albergo o aeroporti le storie delle loro vite, i rimpianti e i rimorsi per ferite subite o inferte. Il nuovo libro di Hoda Barakat, non a caso premiato nei mesi scorsi con il prestigioso Arab Booker, è un diario appassionato e dolente dell’esilio, a un tempo individuale e collettivo, cui sono...