Non c’è pace per i discendenti degli schiavi neri che diedero vita alla prima Repubblica libera del continente. Di quella gloriosa pagina iniziale ad Haiti resta ben poco: schiacciato sotto il peso di dittature e colpi di Stato (tristemente celebre quello del 1992 contro Aristide, ex sacerdote salesiano o all’epoca antioligarchico e anti-imperialista); sprofondato in un caos che la Missione di Stabilità dell’Onu per Haiti, conclusasi nel 2017, è riuscita, se possibile, persino ad aggravare; distrutto dal devastante terremoto del 2010, il Paese è oggi non solo il più povero del subcontinente ma è anche in balia di una permanente...