Grecia, il caro prezzo della “liquidità d’emergenza”
Mario Draghi – Reuters
Economia

Grecia, il caro prezzo della “liquidità d’emergenza”

Grexit La vita dei cittadini per avere gli aiuti finanziari. Ma per le banche si può stampare moneta «in casa»
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 10 luglio 2015
A proposito della situazione greca, si parla insistentemente di «liquidità d’emergenza» per gli enti creditizi, ultimo rubinetto che la Bce manterrebbe aperto per evitare il collasso del sistema bancario ellenico. Più precisamente, ci si riferisce alla cosiddetta emergency liquidity assistance,(Ela), uno strumento a disposizione della banche centrali nazionali per assicurare liquidità agli istituti di credito in situazioni eccezionali, di emergenza appunto. Com’è noto, lo scorso 4 febbraio, il Consiglio direttivo della Bce ha deciso di non accettare più i titoli di Stato ellenici quale garanzia per l’erogazione di liquidità alle banche. Di fatto, ha precluso alle banche greche la possibilità...
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