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Gli Usa evitano il default, ma a pagare sono gli studenti

Gli Usa evitano il default, ma a pagare sono gli studentiIl campus della Stanford University in California – Ap

Stati Uniti Accordo sul tetto del debito raggiunto tra l'amministrazione Biden e il partito repubblicano. Ma tra i sacrificati ci sono i giovani: Washington vuole indietro i prestiti studenteschi

Pubblicato più di un anno faEdizione del 4 giugno 2023

Lo spettro del default è stato allontanato grazie all’accordo sul tetto del debito raggiunto da Joe Biden e dal capo dei repubblicani alla Camera Kevin McCarthy. Il paese tira un sospiro di sollievo ma c’è una fetta di statunitensi molto poco soddisfatti: i sostenitori della riduzione del debito studentesco, spiacevolmente stupiti dal fatto che nell’accordo si richieda di riscuotere i prestiti studenteschi federali.

I PAGAMENTI dei prestiti erogati agli studenti per frequentare l’università erano stati sospesi nel 2020 grazie a una decisione di Trump come manovra di sollievo economico dovute alla pandemia, poi portata avanti da Biden. Che era andato oltre: aveva avanzato la proposta, a lungo caldeggiata dalla sinistra dem, di condonare o almeno ridurre definitivamente i debiti studenteschi di milioni di giovani americani, andando incontro alla ferma opposizione del Gop.

Sei stati guidati dai repubblicani si sono subito opposti al programma, ritenendo illegale cancellare circa 430 miliardi di dollari di prestiti studenteschi federali. E la questione è arrivata davanti alla Corte suprema.

Con questa nuova mossa, però, Biden inverte la rotta. Alcuni partner politici del piano per la cancellazione del debito sono rimasti talmente sorpresi dal dietrofront da pensare di essere di fronte a un errore, anche perché la Casa bianca non ha dato avvisi a riguardo, né ne ha fatto cenno nel loro ultimo incontro avvenuto solo poche settimane fa.

Rilasciato il testo dell’accordo, è apparso chiaro che la ripresa dei pagamenti faceva parte del piano: i supporter della cancellazione del debito hanno affermato di essersi sentiti «come l’agnello sacrificale dell’intero processo di negoziazione».

BIDEN HA RESPINTO le critiche di aver fatto troppe concessioni nella negoziazione del tetto del debito, dicendo che a forzargli la mano è stata la realtà di un Congresso diviso e affermando che né i democratici né i repubblicani otterranno tutto ciò che chiedono.

Non è di conforto ai gruppi di alleggerimento del debito degli studenti, per i quali Biden ha rinunciato a uno degli strumenti più importanti in mano alla sua amministrazione per proteggere i giovani mutuatari quando la Corte suprema, alla fine di questo mese, con molte probabilità annullerà il piano di cancellare fino a 20mila dollari di debito a studente.

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