Gli operai Gkn rilanciano: «Ora è necessario lo sciopero generale»
La lotta Dure polemiche contro lo studio LabLaw Studio Legale Rotondi & Partners che in un post si è vantato di un premio "per la chiusura e gli esuberi" dei lavoratori Gkn. Il fondatore è stato consulente della Lega. Dal 3 dicembre parte "L'insorgiamo sciopero generale tour"
La lotta Dure polemiche contro lo studio LabLaw Studio Legale Rotondi & Partners che in un post si è vantato di un premio "per la chiusura e gli esuberi" dei lavoratori Gkn. Il fondatore è stato consulente della Lega. Dal 3 dicembre parte "L'insorgiamo sciopero generale tour"
Inizia il 3 dicembre dalla Casa del Popolo «Il campino» a Firenze l’«Insorgiamo sciopero generale tour» organizzato dagli operai dello stabilimento della Gkn di Campi Bisenzio (Firenze). Lo slogan è: «Fabbriche aperte, teatri e circoli pieni» e, su tutto, l’invocazione: «Insorgiamo!». Il tour prevede, ogni venerdì sera a Firenze, spettacoli e interventi in un circolo Arci o in un teatro, sul tema del lavoro. In questi contesti sarà discussa la proposta di legge anti-delocalizzazioni. Il tema è: lo sciopero generale. Per gli operai è «necessario come l’ossigeno per le vertenze in crisi prese in giro ai tavoli ministeriali, per unificarle, sostenerle», e «per contrastare il precariato dilagante, per i milioni di lavoratori poveri, per i poveri senza lavoro». Concetti ribaditi ieri dal Collettivo di Fabbrica della Gkn durante la mobilitazione promossa da Cgil, Cisl e Uil Toscana a Firenze per chiedere cambiamenti alla legge di bilancio. «C’è bisogno ora più che mai di uno sciopero generale e generalizzato, per questo siamo venuti a ribadirlo in piazza, in una giornata che riteniamo altamente insufficiente e inadeguata» ha detto Dario Salvetti, delegato Rsu Gkn. Secondo gli operai, impegnati nella dura vertenza a difesa della loro fabbrica, sono necessarie «proposte concrete che parlano di nazionalizzazione del sito produttivo e di una sua riconversione in un polo per la mobilità sostenibile». Le proposte saranno discusse in un’iniziativa prevista il prossimo 5 dicembre con economisti, ingegneri e ricercatori.
Sono durissime le polemiche contro il post dello studio legale LabLaw Studio Legale Rotondi & Partners che ha reso noto di aver vinto un premio «Studio dell’anno» con la seguente motivazione: «Stimato per la proattività e la lungimiranza con cui affianca i clienti. Come nell’assistenza a Gkn per l’esubero di circa 430 dipendenti». «In sede legale con la Fiom questi vincitori del premio “barbarie” hanno perso» ha detto Michele De Palma (Fiom). «Il sindaco di Firenze Nardella è disgustato. Ha ragione. Chi si comporta così non merita un premio, bensì – ha detto Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana) – il disprezzo di tutto il paese». «Non penso sia giusto vantarsi di un licenziamento» ha commentato il ministro del lavoro Andrea Orlando.Fondatore dello studio legale è Francesco Rotondi, già consulente della Lega di Salvini in una «commissione tecnica» che si è occupata «di elaborare una proposta di programma di governo sul diritto del lavoro». In un video l’interessato hadetto che il premio è stato conferito per motivi «tecnici» e non per i licenziamenti alla Gkn.
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