Rischia di diventare un’impresa impossibile. Sorpreso a luglio in mezzo al guado dalla crisi, il governo su spinta della ministra Cartabia ha deciso di provare comunque a portare a compimento la riforma dei codici di procedura penale e civile, due capitoli fondamentali del Piano nazionale di ripresa e resilienza perché funzionali alla riduzione dei tempi dei processi. Il percorso legislativo, da impegni con l’Europa, andrebbe concluso entro l’anno. Per non rischiare il governo ancora in carica per gli affari correnti ha presentato ad agosto i decreti legislativi di attuazione delle leggi delega che disegnano le riforme. Ora la palla è...