Germania, la Cdu flirta con l’Italia: «Sbagliato finanziare le ong, stop ai migranti»

Mentre tra Roma e Berlino, dopo giorni di scontri, si tratta per «trovare un punto d’incontro» (parola del ministro Piantedosi) sui migranti in vista del vertice informale dei leader Ue il 5 e 6 ottobre a Granada, a Berlino si accende lo scontro interno in vista delle elezioni in Assia e Baviera previste per domenica. La Cdu, in particolare, si schiera con il governo italiano che ha protestato contro i finanziamenti alle ong.

Secondo Johann Wadephul, vicepresidente del gruppo Cdu-Csu, «anche se involontariamente, le ong rendono possibile il business disumano delle bande di trafficanti di esseri umani». Per questo «non dovrebbero essere usati i soldi dei contribuenti tedeschi», ha affermato Wadephul, aggiungendo che «il governo federale dovrebbe fare accordi con gli stati nordafricani» per limitare le partenze.

L’ex presidente del Bundestag, Wolfgang Schäuble, ha detto di comprendere «l’irritazione degli italiani». Carsten Linnemann, segretario generale della Cdu, ha poi chiesto al cancelliere tedesco Olaf Scholz di «annunciare al mondo che le capacità di accoglienza della Germania sono esaurite». «Va arginata l’immigrazione illegale», le parole presidente Frank-Walter Steinmeier. «Servono controlli alle frontiere esterne dell’Ue in collaborazione con gli altri Stati membri».