Extinction Rebellion insieme ad altri gruppi ambientalisti ha lanciato un «ultimatum» al governo britannico di Rishi Sunak minacciando di «intensificare le campagne di protesta in modi nuovi e fantasiosi» a meno che l’esecutivo non accetti di avviare colloqui su due richieste.

Gli attivisti chiedono ai ministri Tory di fermare la concessione di fondi e licenze per i nuovi progetti relativi a petrolio e gas e allo stesso tempo di istituire «assemblee di cittadini» per affrontare la crisi climatica.

Le richieste al governo conservatore arrivano insieme all’annuncio di una nuova massiccia mobilitazione nel fine settimana cui parteciperanno oltre 200 organizzazioni, inclusa Greenpeace. Se il governo non risponderà alle richieste degli ambientalisti entro le 17 di lunedì 24 aprile, Extinction Rebellion «non avrà altra scelta» che intensificare le proteste.