Gli abitanti di Khan Yunis ieri, all’improvviso, sono stati costretti, su ordine dell’esercito israeliano, a sfollare di nuovo prima dell’ennesima operazione militare israeliana nella seconda città per importanza della Striscia di Gaza. I bombardamenti aerei, nel frattempo, si sono fatti ancora più intensi e hanno colpito altre due scuole piene di famiglie, descritte da Israele come «centri di comando dei terroristi». Da una settimana non si parla d’altro che dell’attacco dell’Iran e di Hezbollah in risposta alle uccisioni compiute da Israele del capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh, e del comandante militare del movimento sciita libanese Fuad Shukr. Ma a...