La Polonia mantiene la “frontiera dura” con il vicino bielorusso prolungando lo stato di emergenza per arginare i migranti provenienti dal Medio Oriente. Il Sejm, la camera bassa del parlamento, ha votato giovedì per l’estensione dello stato di emergenza di altri 60 giorni nel voivodati di Lublino e della Podlachia. Nessuna sorpresa nelle dichiarazioni del ministro dell’Interno polacco, Mariusz Kaminski il giorno prima del voto: «La frontiera deve essere “dura”. Non possiamo cedere. Non lasceremo che le nostre frontiere siano violate». Il partito della destra populista Diritto e giustizia (Pis) e i suoi alleati hanno deciso di fare tutto da...