La crisi politica francese mostra i limiti di un sistema costituzionale in cui i poteri del presidente si sono ampliati senza tener conto della trasformazione nella composizione della rappresentanza parlamentare, che da tendenzialmente bipolare (secondo il classico schema destra-sinistra) si è frammentata dando vita a un multipolarismo fluido, nel quale alcuni partiti storici sono scomparsi, o hanno subito scissioni che ne hanno ridimensionato il peso, e altri sono nati, rendendo più difficile la formazione di maggioranze parlamentari coerenti e stabili. In Francia questa mutazione del panorama politico è avvenuta all’ombra dell’ascesa dei consensi della destra estrema, che si è consolidata...