Come ogni anno, in questo periodo – e a maggior ragione ora con lo spettro di una Brexit senza accordo, capace di lacerare il tessuto sociale nordirlandese – l’atmosfera si fa incandescente a Belfast e dintorni. Si apre, infatti, la famigerata e temuta stagione dei bonfire, i roghi fatti di pallet e copertoni e alti metri e metri, che le comunità unioniste e lealiste innalzano in ricordo della battaglia del Boyne che sancì la vittoria del protestante Guglielmo d’Orange sul re cattolico James Stuart nel 1689. Attorno a questi enormi falò si radunano centinaia e centinaia di persone, e l’atmosfera...