Fine prematura della Giamaica sognata da Angela Merkel. Due mesi dopo il voto federale i liberali rovesciano il tavolo delle trattative con Verdi e democristiani. Per la prima volta dal 1949, in Germania si profila il governo di minoranza Cdu-Csu con appoggio esterno: unica alternativa al ritorno anticipato alle urne. A meno che non vada in porto il secondo giro di consultazioni imposto dal presidente della Repubblica, o si sblocchi il «nein» socialista a resuscitare il fantasma della Grande coalizione. Si apre così un capitolo inedito nella politica tedesca, e si consuma la clamorosa sconfitta della cancelliera, incapace di trovare...