«Per me venire in Italia significa realizzare i miei sogni. Sono scappata dall’Eritrea per le gravi violazioni dei diritti umani: non c’è libertà di espressione, il servizio militare è a tempo indeterminato, non siamo sicuri per il nostro futuro. Le persone hanno paura di parlare, non mi sentivo libera». Quella di Yohanna, 23 anni, è una storia come tante. È nata a Addis Abeba da genitori eritrei ma, appena iniziato il conflitto con l’Etiopia, la sua famiglia è stata rispedita a Asmara. Lei aveva due anni. Due decenni dopo, riaperti (momentaneamente) i confini, è scappata con i suoi due fratelli...