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Emissioni ridotte in Europa, e il Pil cresce

Emissioni ridotte in Europa, e il Pil cresce

I dati Eurostat Il Commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni ha commentato su Twitter «Paese per Paese ecco come la crescita in Europa è possibile anche riducendo le emissioni inquinanti»,

Pubblicato circa un anno faEdizione del 17 agosto 2023

Nel primo trimestre del 2023 i Paesi dell’Unione europea hanno ridotto le loro emissioni del 2,9% rispetto allo stesso trimestre del 2022: un dato incoraggiante, anche se – spiegano i dati diffusi ieri da Eurostat – il volume complessivo è pari a 941 milioni di tonnellate di Co2 equivalente (Co2-eq), con una riduzione di appena 28 milioni di tonnellate (per dare un’idea della portata dello scostamento europeo, a livello globale nel 2022 le emissioni sono state pari a 36,8 miliardi di tonnellate).

I settori economici responsabili della maggior parte delle emissioni di gas a effetto serra sono stati le famiglie (24%), quindi il manifatturiero (20%), la produzione di elettricità e la fornitura di gas (19%) e l’agricoltura (13%), seguiti da trasporto e magazzinaggio (10%).

I dati mostrano che, rispetto al primo trimestre del 2022, le emissioni sono diminuite in 5 settori economici su 9. La diminuzione maggiore è stata registrata in «elettricità, fornitura gas» (-12,3%). Il principale settore in cui le emissioni sono aumentate è stato invece quello relativo a «trasporto e stoccaggio», la logistica insomma (+7,2%). Questa diminuzione è avvenuta contemporaneamente a un aumento dell’1,2% del prodotto interno lordo dell’Ue nel primo trimestre del 2023.

Per questo, il Commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, già presidente del Consiglio in Italia, ha commentato su Twitter «Paese per Paese ecco come la crescita in Europa è possibile anche riducendo le emissioni inquinanti», sottolineando in questo modo il disaccoppiamento, timido risultato di una transizione ecologica.

Le maggiori riduzioni di gas serra sono state registrate in Bulgaria (-15,2%), in Estonia (-14,7%) e in Slovenia (-9,6%). In Italia la riduzione è nell’ordine del 5%. Fanno eccezione 6 Paesi in cui invece le emissioni sono aumentate: in Irlanda, addirittura, del 9,1%. Seguono Lettonia (+5%), Slovacchia (+1,9%), Danimarca (+1,7%), Svezia (+1,6%) e Finlandia (0,3%).

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