Come c’era d’aspettarsi il giovane presidente di El Salvador, Nayib Bukele, contando su oltre i due terzi dei deputati del parlamento e controllando il potere giudiziario (riformato con una corte compiacente) ha annunciato che nel 2024 si ricandiderà alla guida del paese nonostante la costituzione disponga la non rieleggibilità oltre che l’immodificabilità del relativo articolo. E DIRE che la sua azzardata messa in “circolazione” del bitcoin (primo al mondo, esattamente un anno fa) si è rivelata un solenne fallimento, dopo che è precipitato dal suo massimo di 69mila dollari fin sotto i 20mila. Così che lo stato salvadoregno è in...