Sono trascorsi 17 mesi dal ritrovamento del corpo senza vita, martoriato dalle torture, di Giulio Regeni. Il 3 febbraio 2016, nove giorni dopo la sua scomparsa dal Cairo, il cadavere del giovane ricercatore italiano fu trovato in un fosso lungo la strada che dalla capitale egiziana va ad Alessandria. DICIASSETTE MESI senza verità né giustizia: nonostante gli sforzi continui della procura di Roma, la collaborazione delle autorità egiziane è stata scarsa e costellata di tentativi di insabbiamento. Il regime di al-Sisi non si è sentito sotto pressione. Dopo aver richiamato l’ambasciatore Massari in Italia, nell’aprile 2016, e aver interrotto le...