Il 15 agosto è «un giorno nero nella storia dell’Afghanistan». E ancora, «libertà per le donne afghane». Recitano così le scritte realizzate in modo anonimo su un muro di Kabul da alcune ragazze afghane. Nelle stesse ore in cui i Talebani celebrano l’anniversario della conquista di Kabul, le attiviste ne capovolgono il significato, ricordando che la vittoria degli islamisti è la sconfitta delle donne. Contestare equivale ad assumersi rischi enormi: arresti arbitrari, torture, perfino abusi sessuali. IL CONTROLLO DEI TALEBANI sulla società è capillare e violento, si nota in un recente rapporto del servizio Diritti umani di Unama, la missione...